Problemi della società ceca

La Repubblica ceca è uno di quei paesi dove io viaggio assai spesso e con piacere. Mi piacciono i paesaggi, la lingua, la gente, la cultura di questo paese. Se parlo di certi problemi esistenti (non soltanto) in questo paese, il mio scopo non è del tutto il diffamare, ma l’avvertire e il chiedere comprensione. I problemi sequenti esistono soprattutto, ma non esclusivamente, nelle regioni confinarie occidentali.

Certi di questi fenomeni problematici esistono da piú secoli e certi altri si sono sviluppati fin dalla fine della "guerra fredda" e dallo sparire della "cortina di ferro", soprattutto a causa dei tenori di vita finora molto divergenti dei paesi europei. Penso che con l’adesione della Repubblica ceca all’Unione europea e con i cambiamenti sociali e economici aspettati, certi di questi problemi possano risolversi da sé o almeno diventare molto meno importanti. Ma il problema delle minorità nazionali sarà sempre piú grande in Unione europea, non solo a causa dei nuovi rifugiati esterni, ma anche a causa delle migrazioni interne. Perciò sarà importantissimo il risolverlo in un modo socialmente accettabile per tutti e lo sviluppare una tolleranza sociale piú grande di quella che conosciamo.

Argomento	Osservazioni
Mercato vietnamese	Nel quadro della collaborazione socialista dominata dall’Unione sovietica, molti vietnamesi erano venuto a lavorare nei paesi dell’est europeo. Alla fine di questa collaborazione il Vietnam si è rifiutato di riprendere questa gente. Costretti di guadagnare il pane quotidiano, i vietnamesi si sono dedicati al commercio di tutto quanto i turisti dell’ovest europeo desideravano comprare e per piú commodità si sono installati non troppo lontano dalle frontiere occidentali della Repubblica ceca. A volte il commercio locale è quasi dominato dai vietnamesi. Questo è una evoluzione quasi normale nel nostro sistema economico (che si vede anche in altri paesi già comunisti), ma sorprendente per il turista male informato. Attenzione: Niente prezzi fissi nei negozi e mercati vietnamesi, tutto mercanteggiamento! Con un bel po’ di pazienza e di ostinazione ben dissimulata potete ottenere prezzi interessanti.
Minorità marginalizzate	Il problema dei profughi dell’India, ex-nomadi piú o meno sedentarizzati nei paesi europei e spesso chiamati globalmente "zingari" malgrado la loro struttura tribale complessa, non è stato veramente risolto in nessun paese europeo, ma in Repubblica ceca è piú visibile la sua esistenza per causa del grande numero di profughi restati nel paese. Questa gente è spesso molto male alloggiata e il disimpiego prende proporzioni allarmanti fra di loro. Pochi anni fa, le tensioni e i conflitti latenti con la popolazione ceca erano arrivati a un culmine col costruire (e poi distruggere) il "muro di Usti nad Labem" che doveva separare le abitazioni dei roma da quelle dei cechi.
Prostituzione	Lungo le frontiere appena aperte della già "cortina di ferro" e le strade conducentivi, la prostituzione ha preso uno slancio incredibile entro pochi anni. Trascinate tanto dalla miseria che dalle vane promesse dei "protettori", molte donne e anche ragazze venenti da paesi dell’est europeo vi esercitano questo mestiere finora. A volte si parla anche di "tratta delle bianche".
Turismo erotico	Se uso questa espressione molto "gentile", è che non voglio fare di ogni erba un fascio. La domanda venente dall’occidente (soprattutto dalla Germania) ha favorito l’impiantare molti stabilimenti lavoranti nel quadro di questa sorta speciale di turismo, i vari tipi andando dal semplice ballo erotico al bordello. Certi piccoli paesi cechi sono stati (e rimangono per il momento) letteralmente sfigurati dalle insegne vistose di un troppo grande numero di stabilimenti del genere.

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